Faenza. E’ stato ufficialmente presentato il calendario attività 2019 del Mic di Faenza: un programma ricco di attività, mostre, iniziative anche volte a valorizzare le collezioni permanenti del Museo stesso. Oltre alla mostra dedicata alle civiltà precolombiane “Aztechi , Maya e Inca” che rimarrà allestita fino al 28 aprile 2019, a fine maggio (data di inaugurazione da definirsi) il Museo internazionale delle ceramiche ospiterà la prima antologica dedicata alla produzione in ceramica dell’artista spagnolo Miquel Barceló, uno degli artisti spagnoli più importanti della scena contemporanea spagnola neo espressionista e gestuale degli anni 80, che comincia la sua sperimentazione con la ceramica a metà degli anni 90 in Africa.
Il 1° novembre 2019 sarà invece la volta della mostra più attesa dell’anno: “Picasso. La sfida della ceramica”, a cura di Harald Theil e Salvador Haro (con la partecipazione di Claudia Casali e Valentina Mazzotti e realizzata in collaborazione con il Musée Picasso di Parigi). Verranno allestiti 60 pezzi unici prestati dal museo parigino, l’iniziativa fa parte del progetto “Picasso Mediterranée”, che in due anni ha visto oltre 40 eventi che hanno coinvolto oltre 100 istituzioni.
Il M ic di Faenza possiede già diverse opere del maestro, donate dallo stesso Picasso al fine di contribuire alla ricostruzione della collezione contemporanea distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. La mostra a Faenza analizza per la prima volta le fonti di ispirazione di Picasso con i grandi classici, proprio a partire dai manufatti presenti nelle collezioni faentine.
In parallelo, nella Project Room (la piccola sala espositiva che il Museo riserva a progetti speciali, ndr) fino al 17 febbraio 2019 saranno esposte 24 opere donate da Enrico Camponi, appartenenti a una collezione di ceramiche di Vietri sul Mare del “periodo tedesco” tra gli anni 20 e ’30 del Novecento, e verrà allestito, sempre in questo spazio. il prodotto del progetto “Residenza d’artista” del Faenza Art ceramic centre, con conseguente donazione di un’ opera alle collezioni contemporanee del Mic.