Imola. Tutto il mondo sta preparando iniziative in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci: Usa, Regno Unito, Francia, ed in Italia Milano, Vinci, Roma, Firenze sono impegnati con un ricco calendario di manifestazioni, solo per ricordare le maggiori sedi di eventi.
Anche Imola, forse non del tutto cosciente del fatto di essere nota a livello internazionale anche per la Mappa, la prima al mondo nel suo genere “zenitale” e per questo apprezzata e studiata, sta predisponendo un calendario presentato lunedì 18 marzo nella sede della Fondazione Cassa di risparmio di Imola e dal Comune rispettivamente dal presidente Fabio Bacchilega e dalla sindaca Manuela Sangiorgi.
Nello spirito di coinvolgere quanto più possibile le realtà locali le iniziative partiranno a maggio e continueranno almeno fino alla fine dell’anno, con la partecipazione di molteplici soggetti: al momento possiamo contare su Fondazione e Comune nelle varie articolazioni (musei, biblioteca e così via) che partecipa ad un “Protocollo per valorizzare la Romagna di Leonardo” con altri 6 comuni romagnoli attivo dal 2017, l’Università, le scuole, IF (l’agenzia per il turismo di Imola e Faenza), il Touring club e la Pro Loco, Imola Storico Artistica, i ristoratori, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ed altri soggetti ancora.
Lo spirito è quello di operare assieme e diffondere la cultura e la conoscenza di una storia che, in particolare, oltre alla Mappa, ha visto altre cose interessanti ad esempio ad Imola la presenza assieme di figure del calibro di Leonardo, Machiavelli, il Valentino le cui tracce giungono fino ai giorni nostri.
La prima iniziativa consisterà il giorno 11 maggio in un interessante convegno su “Il profilo urbanistico di Imola in cinque secoli di cartografia”, seguito il 17 dalla inaugurazione nella sala della Fondazione che si affaccia su Piazza Matteotti da una mostra su “1502 – Il viaggio di Leonardo nelle Romagne”, inedita per la nostra città, che ripercorre le tappe di Leonardo e spiega ed approfondisce il contesto dell’epoca.
Seguiranno visite guidate in città e viaggi e visite ai luoghi e musei leonardeschi, spettacoli e cene a tema, attività per studenti e bimbi, conferenze, conversazioni e presentazioni di libri, anche un Leonardo virtuale capace di utilizzare gli innovativi strumenti che la tecnologia e la multimedialità ci mette oggi a disposizione.
Fonti e documenti devono costituire la solida base per la diffusione della conoscenza di quegli interessanti eventi che hanno coinvolto la nostra città e la Romagna.
La sindaca ha colto l’occasione per annunciare che tra pochi giorni arriverà un nuovo dirigente del settore Cultura proprio per rafforzare tali importanti attività e noi tutti auspichiamo un salto di qualità nel settore.
Leonardo ed Imola si presenta dunque come un binomio destinato e suscitare interesse e curiosità anche perché il turismo storico-culturale rappresenta una vera e propria miniera fino ad oggi non del tutto sfruttata nelle sue potenzialità: per questo Leggilanotizia seguirà gli eventi dando conto dei più importanti e stimolanti.
Per quanto riguarda la Mappa, molto probabilmente la proprietaria Casa Reale d’Inghilterra la metterà in mostra assieme ad altre decine di disegni e schizzi di Leonardo, per cui, considerata l’impossibilità di poterla ospitare ad Imola (l’evento degli anni Novanta grazie all’impegno tra gli altri di Learco Andalò fu unico nel suo genere) per poterla ammirare dal vivo è bene mettere in conto un weekend a Londra.
(Marco Pelliconi)