L’Asimina (Asimina triloba) è un piccolo albero da frutto a foglia decidua originario degli Stati Uniti orientali dove è conosciuto con il nome di paw paw. Cresce spontaneo lungo le rive dei fiumi e nel sottobosco formando dei tipici boschetti clonali che si originano nel tempo dalle radici di un unico individuo, formazione che si definisce macchia d’Asimina o pawpaw patch.
La Valle della albicocche ha iniziato a sperimentare questo prodotto diversi anni fa quando impiantò alcuni semi che si sono trasformati in piante e ora hanno iniziato a dare i primi frutti. La forma è rotondeggiante allungata, possiamo pensare alle banane, non a caso i frutti sono conosciuti anche come “banana di montagna“, anche se appare leggermente più grossa. La lunghezza può variare tra i 6 e i 18 cm ed oltre e di 3 – 8 cm di larghezza, a volte a forma leggermente lobata. I frutti sono singoli o spesso riuniti a gruppi delle “mani” vagamente simili nella struttura a quelle delle banane. Il peso dei frutti è ordinariamente da 50–100 g a 250–400 g ed oltre l’uno.
Caratteristiche del frutto
I frutti hanno una buccia sottilissima, contengono numerosi semi bruni, disposti in due file, molto duri, anche di notevole dimensione (lunghi fino a 2–3 cm), simili a grossi fagioli allungati di colore nero (potete sperimentare la semina in un vaso per fare crescere la vostra pianta). La polpa del frutto è a consistenza densa, soda, cremosa, bianca, o a volte di colore tendente al giallo, è dolce e profumata, di sapore complesso e privo di acidità, vagamente ricorda la banana anche se è più aromatizzata, il frutto immaturo invece è di sapore acre ed astringente. La polpa è ricca in vitamine e sali minerali e ha una quantità inconsuetamente alta di proteine (trattandosi di frutta).
La maturazione dei frutti è tardo estiva o autunnale, dalla fine agosto a settembre (ottobre nei paesi più freddi); dato che i fiori non si aprono tutti assieme ma in periodo di oltre un mese, così anche i frutti giungono a maturità gradualmente in un periodo di tempo di 30–45 giorni. La maturazione differita nel tempo e la delicatezza dei frutti (si ammaccano facilmente), rendono difficile la coltivazione industriale.
(Informazioni tratte da Wikipedia)